Era da un pò che avevo voglia di condividere
la mia passione per l'arredamento shabby chic in particolar modo lo stile French chic
. ma solo ora mi sono imbarcata in questa nuova avventura:
creare un blog su qualcosa che da molto tempo è diventata la mia più grande passione
(dopo mio marito, la mia cucciola di labrador e il mio adorato gatto).
Mi chiamo Anna e da circa tre anni vivo in un grazioso paesino sul lago Maggiore
dove ho realizzato il sogno della mia vita: abitare in una "vecchia" casa con giardino,
con una bella storia alle spalle.
Qui ho potuto finalmente dare libero sfogo alla mia creatività,
che fino ad allora, per mancanza di spazio,
si era limitata alla realizzazione di piccoli oggetti di arredamento
e graziosi cadeaux da regalare alle amiche più care
o commissionati per occasioni speciali
anche da persone esterne alla mia cerchia di amici.
Avendo più spazio a disposizione ho cominciato
a cimentarmi nella decorazione di mobili anche di dimensioni più grandi
come credenze, cassettoni, porte, letti, senza ovviamente
tralasciare la possibilità di dare vita a elementi di arredo
utilizzando materiali di recupero trovati in soffitta
o salvati da una fine ingloriosa(molto spesso pronti per la discarica)
Le appliques che ho recuperato da una signora
che stava per disfarsene sono state per prima cosa pulite dallo sporco,
mio marito(sant'uomo) ha rifatto l'impianto elettrico
di cui erano entrambe prive, smontate delle bobeche
e gocce di vetro, dipinte con una calda tonalità di avorio
e poi patinate per creare quell' aspetto vissuto
che contraddistingue l'arredamento French Chic.
Le mie ispirazioni vengono soprattutto da riviste
come Abitare Country e Casa Chic di cui sono un'accanita lettrice
Lo stile shabby chic francese si riconosce dai mobili e dagli oggetti usati
che sono in stile rococò o neoclassici.
Tutti voi conoscete Le Petit Trianon che la regina Maria Antonietta
fece costruire nella
tenuta di Versailles.
I mobili avevano forme sinuose e molto eleganti,
erano inoltre arricchiti da
decorazioni delicate e da colori
pastello molto tenui e polverosi come il grigio, il verde
oliva, l’azzurro, il giallo chiaro;
Gli ambienti erano illuminati da grandi specchi, chandeliers
di cristallo
ed erano caratterizati da grandi finestre;
il più delle volte le pareti erano ricoperte
da boiseries in legno,
anche esse patinate in toni pastello;
le tappezzerie erano realizzate in stoffa naturale: cotone, lino.
Rispetto allo shabby chic lo stile french
chic è quindi più sofisticato e decorativo,
caratterizzato da una tavolozza
di colori
nella quale il bianco non è quasi mai dominante.
Naturalmente i mobili devono essere usurati, trasandati
e
presentare una bella patina:
In Francia ( a differenza che da noi,purtroppo)
vi è una lunga tradizione dell’usato, i mobili non vengono quasi mai buttati
ma semmai venduti nei tipici "marché aux puces"
pronti a riprendere nuova vita grazie all'estro
di qualche lungimirante signora appassionata di arredamento.
http://fullbloomcottage.blogspot.it/
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A presto
Anna