Lo stile Gustaviano è stato introdotto in Svezia dal re Gustavo III,
sovrano colto e dalla personalità complessa,
vero amante dell'arte e di gusto raffinato.
sovrano colto e dalla personalità complessa,
vero amante dell'arte e di gusto raffinato.
Ispirato dall'architettura e dalle arti decorative francesi,
dà vita allo stile neoclassico svedese che porta appunto il suo nome: "Gustaviano"
dando un nuovo volto a Stoccolma
che era ed è ancor'oggi definita la "Parigi del Nord".
dà vita allo stile neoclassico svedese che porta appunto il suo nome: "Gustaviano"
dando un nuovo volto a Stoccolma
che era ed è ancor'oggi definita la "Parigi del Nord".
Lo stile Gustaviano non è altro che la rielaborazione, rapportata al gusto
nordico,
del rococò e del neoclassicismo. In esso prevalgono i colori dai toni chiari.
Sono tipici dello stile gustaviano il bianco, in tutte le sue gradazioni,
i grigi, l'ocra gialla e l'azzurro ma anche il verde salvia, il rosa,
l’avorio e non mancano le dorature che ai tempi del re
si trovavano solo nei palazzi reali e nelle dimore dell'aristocrazia.
I mobili sono di forme austere e sobrie,
nel pieno rispetto delle simmetrie e delle linearità tipicamente neoclassiche;
hanno finitura opaca ed effetto invecchiato (shabby/decapè).
Alla semplicità dell'arredamento si contrapponeva, all'epoca,
la ricchezza delle decorazioni alle pareti,
molto spesso ricoperte di boiseries in legno shabbizzato
e finemente decorate con grottesche, e dei complementi d'arredo,
mantenendo comunque la raffinatezza e la sobrietà tipiche dello stile.
del rococò e del neoclassicismo. In esso prevalgono i colori dai toni chiari.
Sono tipici dello stile gustaviano il bianco, in tutte le sue gradazioni,
i grigi, l'ocra gialla e l'azzurro ma anche il verde salvia, il rosa,
l’avorio e non mancano le dorature che ai tempi del re
si trovavano solo nei palazzi reali e nelle dimore dell'aristocrazia.
I mobili sono di forme austere e sobrie,
nel pieno rispetto delle simmetrie e delle linearità tipicamente neoclassiche;
hanno finitura opaca ed effetto invecchiato (shabby/decapè).
Alla semplicità dell'arredamento si contrapponeva, all'epoca,
la ricchezza delle decorazioni alle pareti,
molto spesso ricoperte di boiseries in legno shabbizzato
e finemente decorate con grottesche, e dei complementi d'arredo,
mantenendo comunque la raffinatezza e la sobrietà tipiche dello stile.
Nel mio piccolo ho provato a rievocare le calde atmosfere nordiche
cimentandomi nella realizzazione di un comò in stile Gustaviano
cimentandomi nella realizzazione di un comò in stile Gustaviano
Tutto è partito da questo vecchio cassettone degli inizi del 1900
dalle linee molto pulite che secondo me ben si prestava allo scopo.
dalle linee molto pulite che secondo me ben si prestava allo scopo.
Il poverino aveva avuto per molti anni, come dimora, una tettoia in legno
che a stento lo aveva protetto dalle intemperie,
ma miracolosamente non era per niente rovinato,
fatta eccezione per il fondo che è stato sostituito.
che a stento lo aveva protetto dalle intemperie,
ma miracolosamente non era per niente rovinato,
fatta eccezione per il fondo che è stato sostituito.
Mi sono orientata ad un bianco avorio che secondo me era il più adatto al mobile
e ho poi decorato i cassetti con uno stencil molto delicato in una sfumatura color lavanda;
dopo la patinatura il risultato finale credo sia molto bello e raffinato
e ho poi decorato i cassetti con uno stencil molto delicato in una sfumatura color lavanda;
dopo la patinatura il risultato finale credo sia molto bello e raffinato
Un abbraccio.
Anna
Anna
BEl recupero!!!!
RispondiEliminaGrazie, ne vado particolarmente orgogliosa vista la materia prima dalla quale sono partita!
RispondiEliminaBuona giornata
Anna