domenica 19 maggio 2013

La mia casa sul Lago Maggiore (Parte III)

Eccomi di nuovo qui, come promesso,
 dopo una rilassante vacanza a casa dei miei genitori a Caserta 
dove finalmente ho potuto godere di un pò di caldo quasi estivo.
Certo il ritorno è stato un pò deludente: partita da Napoli con il sole,
 arrivata a Malpensa con la pioggia....sai che novità!!!!
La credenza che stò per mostrarvi era ahimè relegata in un garage a Milano,
 dipinta con un orribile impregnante rosso, e con varie macchie di pittura sul piano.
 Quando l'ho recuperata abitavo ancora a Casalecchio di Reno
 e sono andata fino a Milano con un furgone sgangherato a prenderla. 
Per un pò è stata in un garage in attesa di essere messa a posto,
 e il lavoro è stato davvero tanto e laborioso
soprattutto perché era piena di tarli,
 quindi prima di ogni altra cosa ho dovuto farle un bel trattamento 
per evitare che quelle "simpatiche bestioline" mi infestassero altri mobili.




Questo è uno dei pochi mobili che ho deciso di lasciare al naturale
 perchè una volta tolto quel colore orribile
 è bastato solo trattarlo con della buona cera d'api neutra.
 L'altro è un comò francese impero, regalo di una mia carissima zia che non è più con noi, 
che acquistai da un antiquario di Torre Del Greco, alla fine degli anni 80' 
e al quale sono molto legata e che fa bella mostra di se nella mia camera da letto.

 


Ma torniamo alla credenza: oggi è così





 L'interno era abbastanza rovinato e alla fine ho deciso di rivestirlo
 con una bella carta da parati di Biggie Best




Al suo interno una collezione di teiere e tazzine spaiate di manifattura inglese 
che ho trovato girando per mercatini


Il tocco finale: una bella nappina appesa alla chiave.
Ma il pezzo forte della sala è sicuramente l'enorme camino del 700'
 al centro della parete.
La foto è del 2009 anno in cui ho acquistato la casa e il salone era così:
 originariamente era il refettorio dell'asilo comunale 
(la casa infatti fino agli anni 50 apparteneva al comune)


Il camino era in pessime condizioni di manutenzione 
e così com'era non poteva essere usato anche per scaldare in quanto la bocca, era enorme,
 infatti veniva usata al suo posto la cucina economica sulla sinistra.
Brutta la stufa, e ancor più brutta la cappa....dovevo proprio fare qualcosa.


L'estate scorsa finalmente ho trovato una vecchia stufa in ghisa 
che poteva essere perfettamente adattata e fungere così da inserto; 
ovviamente le cose più sono vecchie e rovinate e più mi attraggono
 e la stufa in questione non ha fatto eccezione, 
arrugginita ed esposta alle intemperie per molto tempo,
 ma miracolosamente intatta  e funzionante.





Dopo un laborioso restyling per eliminare tutta la ruggine 
e una mano di pittura speciale per alte temperature, trasparente
(volevo che si  vedesse il vissuto della stufa), 
il risultato credo sia davvero stupefacente:


A completare il tutto una specchiera caminiera dorata e degli appliques in ottone 
oltre ovviamente a due lampadari in vetro veneziano
 per illuminare la stanza dall'alto soffitto a cassettoni.
Tra l'altro stò seriamente prendendo in considerazione l'idea di schirarire il soffitto
 dipingendolo in avorio, il cassettone scuro e si bello ma assorbe troppa luce 

















 Al posto della stufa economica e della cappa ho inserito una credenza 
che ho patinato in grigio perla e avorio: ho sostituito i vetri con la rete da conigliera 
e ho poi inserito delle tendine per schermare l'interno: 
così non si vede il disordine ah ah ah!
 L'aspetto che mi è piaciuto di più di questo mobile è che è formato da due corpi
 completamente spaiati tra di loro:
la parte bassa mi è stata regalata da un amico 
(di questa ho una foto del prima), 
mentre quella alta l'ho recuperata da una persona che voleva disfarsene.
Nonostante ciò il risultato finale mi ha molto soddisfatto











I lavori di ristrutturazione del camino hanno interessato anche il rifacimento del comignolo
 che era in condizioni precarie, l'artigiano che ha eseguito il lavoro
è stato molto bravo e preciso 
ed è riuscito anche a riprendere la data sul muro del comignolo :
 "1737"


 Al prossimo posto e buona domenica......sotto la pioggia.


Anna



2 commenti :

  1. RImango sempre a bocca aperta..Non cè che dire! Inizio a innamorarmi della tua casa!

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  2. Grazie è davvero un bel complimento, pensa che ho girato per un anno e mezzo per agenzie immobiliari e ti assicuro che ho visto davvero dei ruderi spacciati per case abitabili, avevo ormai perso le speranze, fortunatamente non mi sono arresa e alla fine la mia pazienza è stata premiata.
    Certo non tutti hanno capito la mia scelta di vita (il paese conta circa 350 anime) soprattutto la mia famiglia, ma io ero davvero stufa delle città piene di smog, e di caos.
    Buon week end
    Anna

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