martedì 28 maggio 2013

Un matrimonio ben riuscito

Vi è mai capitato di trovare oggetti in tempi diversi e in posti diversi
 che al momento non avevano niente in comune,
 di dimenticarli per molto tempo in quanche angolo,
 e un giorno all'improvviso avere la classica "illuminazione", 
per intenederci quella da fumetto con la lampadina che si accende nella vs mente?
Beh, è quello che è successo a me con il progetto che vado a mostrarvi.
Era giugno del 2010 e visitando un mercatino dell'usato a Milano,
 in cerca di un paio di lampadari a goccia da mettere in casa 
mi sono inbattuta in un paio di appliques in ottone molto carine,
 ma delle quali al momento proprio non avevo bisogno. 
Il mio problema è che a volte non riesco a contenermi 
e se una cosa mi piace la compro d'impulso
 salvo poi tenerla in stand-by a volte anche per molto tempo
 (in questo caso 3 anni).


Una volta tornata a casa ho cominciato a pensare ad una loro giusta collocazione, ma non riuscivo a decidere cosa fare e quindi ho preferito concentrarmi su altro.
Intanto il tempo passava.............
Circa tre mesi fa un vicino di casa mi ha regalato dei mobili che aveva in una stalla,
 ve ne ho già parlato, vi ho anche mostrato i post realizzati con alcuni di essi
 (l'armadio e il comò Gustaviano).
Tra i vari pezzi, c'era un bello specchio 
che però non apparteneva a nessuno dei tre comò che avevo recuperato.


Quello che mi ha colpito subito è stato il bell'intarsio al centro


Dopo il restyling lo specchio ha acquistato davvero un'aspetto molto chic




Ma ora viene il bello: avete presente la famosa lampadina che si accende?
Tutto all'improvviso è diventato chiaro; in un'istante mi sono ritornati alla mente gli appliques dimenticati, che nel frattempo avevo provveduto a sistemare (impianto elettrico e ripatinatura compresi).


 L'aspetto finale trovo sia molto french











 E' Stato a quel punto che mi sono detta:
 PERCHE' NO?
Vi confido che è stata dura fare quello che avevo in mentedi fare perchè ciò comportava la seria possibilità di rovinare per sempre lo specchio che avevo pazientemente ripatinato.
Solo che nella mia mente si era già materializzato il finale di questa storia.
 Mi sono fatta coraggio e trapano alla mano ho praticato due fori nei pannelli laterali dello specchio; e ho inserito i due appliques (fortuna che avevo lasciato un pò di filo in più per l'impianto elettrico)
Credo che il matrimonio sia riuscito perfettamente!












 

 Quando è stato il momento di fare le foto ho pensato di appoggiarlo provvisoriamente sul comò Gustaviano precedentemente realizzato e non ci crederete: 
" Il matrimonio è diventato un menage a trois"


Credo che se avessi premeditato uno scherzetto del genere non mi sarebbe riuscito così bene.





Purtroppo per mancanza di spazio in casa ho deciso, un pò a malincuore, di mettere in vendita comò e specchio.
Chi fosse interessato può contattarmi tramite mail.
Un saluto a tutti
Anna

2 commenti :

  1. NO! per problemi di spazio?? Ma immagino la casa grandissimaaaaa..no non venderlo è troppo bello!!! Peccato che io di spazio nemmeno piu una coppia di ciabatte..ahahah ciao Anna!!

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  2. Anche a me piace tantissimo, ma è proprio vero in casa non ho più spazio, ogni camera è arredata di tutto punto, infatti se hai notato il comò è momentaneamente parcheggiato in veranda.....certo potrei sostituire quello blu inglese che ho nella stanza degli ospiti.... non so sono molto combattuta!
    Ciao Anna

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